Nino Negri 1 bottiglia - Nino Negri "Sfursat" 2002

Il vitigno di questo vino è il Nebbiolo Piemontese, ma in Lombardia ha preso il nome di Chiavennasca. Le uve possono asciugare leggermente sulla pianta come una piccola vendemmia tardiva. La vinificazione avviene a gennaio o febbraio dopo la raccolta. Occorrono 1,8 kg di uva per produrre una bottiglia di 75 cl di vino.L''abito Sfursat è un''eleganza impressionante. Un rosso granato piuttosto intenso, con tocchi di arancia. Gli aromi sono anche forti e complessi allo stesso tempo. A seconda dell''anno, profumi di spezie (vaniglia, chiodi di garofano) e sentori di frutta (prugna) e anche fiori secchi (viole, rose selvatiche) e tocchi di nocciola tostata e uvetta. In bocca è potente, gustoso e vigoroso mantenendo una straordinaria vellutata.

Confezione: 1 bottiglia da 0,75 ltUve: Nebbiolo 100%Affinamento: Botte di rovere franceseGradazione alcolica: 15% Vol.Temperatura di servizio: 17° CNote organolettiche: si contraddistingue per un colore granato intenso. Cattura il naso con un bouquet etereo e complesso, con sentori di chiodi di garofano, cannella e pepe, con cenni di prugna in confettura. In bocca si rivela asciutto, caldo e austero, con un gusto piacevolmente persistente su note di nocciole tostate e di liquirizia.Abbinamenti: carni, arrosto e selvaggina, è ottimo insieme ai formaggi stagionati.
CONDIZIONI DI VENDITA:
Questa bottiglia proviene da collezioni di privati, da ristoranti, enoteche o da commercianti di vini rari. Prima della messa in vendita è stata controllata dal Team di Ventis, non possiamo però garantire che a distanza di tanti anni il vino sia ancora perfettamente conservato. Ventis garantisce che le condizioni della bottiglia sono come da descrizione presente nella pagina del prodotto. L’immagine è puramente a scopo illustrativo, le etichette potrebbero riportare i segni del tempo o essere danneggiate. La vendita di questa bottiglia è quindi soggetta alla clausola “come visto e piaciuto". 

La Nino Negri rappresenta oggi la realtà vitivinicola Valtellinese che meglio concilia tradizione e tecnologia. Per ottenere grandi risultati è necessario lavorare sempre con il massimo impegno ed investire continuamente in cantina e nei vigneti. Muovendosi all'interno dell'ormai maggiore impresa vitivinicola italiana, la cantina fondata da Nino Negri ha potuto negli anni seguenti sfruttare al meglio la ridefinizione del suo prodotto, che comprende diverse qualità di vini. È divenuta così il fiore all'occhiello del Gruppo Italiano Vini anche grazie al prestigioso lavoro dell’enologo Casimiro Maule (Enologo dell’Anno nel 2007), in carica fino al 2017, e da Danilo Drocco, che conduce ad oggi la casa vinicola.

Stimata tra venerdì 26 aprile e lunedì 29 aprile.

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